Tecniche Scout - I Venti


Perchè una pagina sui Venti, argomento tipicamente marinaio, sul sito di un gruppo scout che dista dal mare più vicino parecchi chilometri?
Semplicemente per curiosità, perché alcune di queste nozioni sono valide anche al di fuori della navigazione o di qualsiasi altra attività svolta da vecchi lupi di mare; per esempio possono essere utili per far volare un aquilone, fondamentali per volare in aliante o con un aerostato.


La Rosa dei Venti

Come è ben noto a tutti la Rosa dei Venti non è altro che la rappresentazione grafica della direzione da cui soffiano i principali venti e che si presenta come una stella a quattro o più punte, ognuna indicante un punto cardinale.
Così come si sa che il vento è una corrente d'aria che tende a spostarsi da una zona di alta pressione ad un'altra di bassa pressione. Maggiore è il salto di pressione tra le due zone e maggiore sarà la velocità del vento, con tutti gli aspetti che ne conseguono (il mare si ingrossa, gli aerei non possono decollare o atterrare, i bagnini innalzano la bandiera rossa, l'aquilone ti viene strappato di mano...)
Ognuna delle quattro punte principali, come abbiamo detto, è orientata verso un punto cardinale; questi punti vengono detti cardinali perché rappresentavano, per gli antichi, i cardini del mondo (cardines mundi).
Una volta che si è associata una Rosa dei Venti alla bussola che si sta usando, per navigare o per muoversi in genere, si è perfettamente in grado di capire da dove proviene il vento che sta soffiando nel momento e nel posto in cui ci si trova.


I Venti

È facile intuire come i venti, nel tempo, abbiano preso il nome della direzione da cui provenivano, e a volte dei riferimenti geografici che rappresentavano quelle direzioni.
Perciò se ci poniamo più o meno al centro del Mediterraneo, fulcro del mondo in epoche passate, possiamo trovare un vento proveniente dalla Libia (Libeccio) che si trova a Sud-Ovest, uno proveniente dalla Siria (Scirocco o Sirocco), cioè da Sud-Est, un altro che giunge attraversando i monti della Grecia o della Macedonia (Tramontana, da trans montanus) da Nord.
Per quanto riguarda il Levante, il Mezzogiorno o il Ponente non ci sono problemi; non sono altro che nomi diversi per dire Est, Sud e Ovest, legati al percorso del Sole. Per il nome Ostro (altro nome del Mezzogiorno) invece si rimanda al latino auster, per australe.
Ma per il Maestrale, che proviene da Nord-Ovest, le spiegazioni più accreditate sono due: potrebbe venire da Maestra, cioè da Venezia, la maestra dei mari e della civiltà di allora, oppure da principale, predominante ed infatti esso è il vento predominante sulle nostre coste tirreniche e probabilmente in tutto il Mediterraneo (osservate le piante ed in particolare i pini, pendono tutti verso Est). Infine per il nome Grecale (o Greco) si pensa che sia stato aggiunto in seguito, da un punto in cui il vento in questione, che proviene da Nord-Est, sembrava provenire proprio dalla grecia.




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Aggiornato al 18/10/2008   -   Versione 4.2