Alberi da legna
La tabella sottostante riassume, con disegni esaurienti, qualche tipo di piante presenti in Italia, il cui legname viene usata solitamente per accendere i nostri fuochi.
I valori del potere calorifico di ogni tipo di legna sono relativi, tenendo come valore "100" il valore della legna di Carpino, che risulta quella con potere calorifico maggiore; tutti gli altri sono a scalare, in proporzione.
CARPINO
Presenta una combustione lenta, ha una fiamma viva e produce buone braci; è utile per la cucina.
Potere calorifico: 100 |
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QUERCIA
Di combustione lenta, ha una fiamma continua e buone braci; verde è un buon riflettore e produce un buon carbone.
Potere calorifico: 99 |
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FRASSINO
È un buon combustibile, di rapida combustione, da una bella fiamma; verde è un buon riflettore.
Potere calorifico: 92 |
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ACERO
Si accende molto rapidamente, e riscalda bene con una fiamma luminosa e chiara. Si consuma velocemente; è utile quando piove perché si scorteccia rapidamente.
Potere calorifico: 89 |
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BETULLA
Sprigiona molto calore con una piccola fiamma ed è lento a bruciare; verde è un ottimo riflettore.
Potere calorifico: 84 |
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OLMO
È un buon combustibile, che da una fiamma chiara e viva, produce però poca brace. Rapido ad accendersi ed altrettanto a consumarsi.
Potere calorifico: 80 |
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FAGGIO
Da una fiamma viva, ma produce molto fumo; la brace dura poco ma riscalda molto rapidamente.
Potere calorifico: 71 |
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SALICE
Da una fiamma viva ma con fumo; il calore è vivo ma breve e le pigne, così come i rametti sottili, sono utili per l'accensione.
Potere calorifico: 70 |
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ABETE
Da una fiamma viva ma con fumo; Le pigne e i ramoscelli sottili sono utilissimi per l'accensione, il calore sprigionato è intenso ma piuttosto breve.
Potere calorifico: 70 |
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PINO
Ha un legno odoroso, produce molto fumo e si consuma presto. Crepita bruciando e produce un buon carbone.
Potere calorifico: 67 |
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